Fiumicello – TICINENSIS 23-28 (mete 3-4)
Che partita! Tiratissima, con continua alternanza nel controllo del gioco e del punteggio, ma alla fine sono i nostri ragazzi che portano a casa i 5 punti su questo difficile campo. La pioggia, dopo averci tormentato per ore ed ore, cessa giusto poco prima del fischio d’inizio. Alcuni cambi rispetto a domenica scorsa, con Onofrio e Del Bo in mischia a sostituire gli indisponibili Montanari e Affronti, e Grasso all’ala. Si parte subito a tutta, piantiamo le tende nella loro metà campo e dopo pochi minuti, ed alcuni tentativi andati a vuoto, è Anzoli a fare breccia nella difesa avversaria e a marcare la prima meta. Causa un colpo subito da Cazzamali è Brandani che si incarica della trasformazione: 0-7. Sul seguente calcio di ripresa del gioco, una colossale dormita da parte nostra consegna il possesso ai padroni di casa, che dimostrano tutta la loro abilità nel muovere il pallone e vengono alla fine premiati con la bella meta del pareggio. Proviamo a riprendere il filo del discorso, seppur con alcuni errori, ed infine la palla giunge a Brandani poco fuori dai nostri 22: accelerazione per superare la linea difensiva, calcio a scavalcare l’estremo, recupero del pallone ed ultimo scatto per depositare oltre la linea bianca: 7-14. Altra imprecisione sul calcio di ripresa e nuovo possesso prolungato per i neroverdi, la nostra difesa più volte tentenna e concede un calcio di punizione nei 22 che porta al 10-14. Fatichiamo a mantenere il possesso, sia per carenza di qualità nei passaggi e nelle ricezioni, sia per le numerose infrazioni sui punti di incontro. Da una di queste arriva il calcio che riapre definitivamente la partita. 13-14. L’entusiasmo dei padroni di casa è alle stelle, capiscono che possono affondare i colpi in una difesa più volte tentennante, e prima della fine del tempo riescono a marcare ancora: 18-14 alla fine di una prima frazione in cui gli attacchi hanno avuto la meglio sulle difese. Alla ripresa Allocca sostituisce Del Bo in mischia e Cazzamali non riesce a continuare; la coppia Benazzi-Prini deve quindi modificare l’assetto della squadra: dentro Narciso all’ala, Repossi passa centro, Amadei estremo e Brandani apertura. Riprendiamo il gioco con un discreto predominio in mischia chiusa e una touche convincente, ma il gioco fatica a fluire. Il meteo rimane favorevole, ma la doccia fredda arriva comunque: totale amnesia difensiva e avversario che giunge intoccato a depositare il pallone del 23-14. Molti, tra i sostenitori di entrambe le parti, cominciano a pensare che la partita abbia preso ormai una direzione difficilmente modificabile, ma i nostri ragazzi la pensano diversamente. Il dominio degli avanti diventa sempre più marcato con il passare dei minuti, sia in mischia chiusa che nell’avanzamento con palla in mano: è quella la chiave quando il gioco al largo non riesce ad essere efficace. Numerose fasi di pick and go e di percussioni centrali sfiancano la difesa avversaria, ma il tempo passa ed il punteggio non cambia. Finalmente, a seguito di una mischia, è rapido Giuliani a servire Brandani che trova il canale giusto e segna la meta del 23-21. Sulle ali dell’entusiasmo i nostri non mollano la presa – nel frattempo Passeri ha preso il posto di Grasso – e continuano a “martellare” con il pacchetto di mischia. Da uno di questi break, la palla giunge all’ottimo Anzoli, bravo a premiare il sostegno del Branda che deposita in meta. 23-28 e ancora 5 minuti sul cronometro. Ci provano, i bresciani, eccome se ci provano, e arrivano anche vicini a veder premiati i loro sforzi, ma la nostra difesa tiene bene e finalmente Amadei può calciare fuori il pallone che decreta la fine del match. Bella partita, più per le emozioni che ha saputo offrire che per l’aspetto tecnico, e soprattutto molto corretta. Luci ed ombre sulla nostra prestazione: difesa che ha fatto un passo indietro rispetto alle ultime partite e gioco al largo poco fluido; in compenso il pacchetto di mischia è stato davvero encomiabile, a tratti dominante. Come ormai da tradizione con gli amici del Fiumicello, il terzo tempo è stato di quelli da ricordare, all’insegna dell’armonia e della voglia di stare insieme; non vediamo l’ora di averli nostri ospiti. Adesso ci aspettano due domeniche di sosta, utili per recuperare le energie e guarire da qualche piccolo infortunio. Di nuovo in campo il 18 novembre a Pavia con i Raptors Valcavallina.
LB